Leggendo il termine "fibre vegetali" potresti essere portata a pensare che in questo post parleremo di fibre vegane. In realtà, non ci riferiamo solo a queste, ma a tutti i tipi di fibre prodotte dalle piante :)
Come suggerisce il nome, il filati di questa categoria non provengono da animali, non contengono lanolina e sono quindi perfetti anche per tutti coloro che ne sono sensibili.
Cotone
Forse la fibra più utilizzata in questa categoria, viene prodotta e filata in molte regioni del pianeta. Il cotone è ricavato dalle fibre che avvolgono i semi dell’albero del cotone ed il filato che si ottiene è ricco di qualità.
Il cotone è il filato più utilizzato per il capi d’abbigliamento destinati a neonati e bambini, scelto per le sue buone caratteristiche come morbidezza, resistenza e traspirabilità, oltre alla possibilità di essere lavato fino a 60°C. Oltre che in innumerevoli progetti per neonati, il cotone può essere utilizzato anche per abbigliamento di adulti, coperte e piccoli peluche chiamati anche amigurumi. Questi orsacchiotti e bamboline di cotone sono perfetti come giochi per bambini soprattutto data la loro tendenza ad “assaggiare” tutto ciò che trovano, infatti il cotone non perde pelucchi come invece la lana o altri materiali sintetici. Si può così facilmente evitare di avere un bimbo arrabbiato con la bocca piena di lanugine.
Se gli amigurumi ti hanno incuriosito e vuoi sapere cosa sono, puoi leggere il post di Josefine "Amigurumi - che cosa sono?".
Il cotone, chiaramente, può essere utilizzato anche per progetti d’abbigliamento per adulti, tenendo però sempre presente che la sua elevata capacità di assorbimento dell’umidità non lo rende consigliabile per capi facilmente a contatto con la pioggia.
Al contrario, questa proprietà igroscopica lo rende perfetto per la realizzazione di strofinacci, che negli ultimi tempi hanno guadagnato molta popolarità, lavorati sia all'uncinetto che a maglia. Gli strofinacci di cotone sono amici dell'ambiente perché non contengono microplastiche, a differenza di quelli monouso.
Il cotone è ideale per innumerevoli progetti per la casa, come tovagliette e guanti da forno, poiché è una fibra resistente alle alte temperature, ed è anche divertente, poiché si possono creare in diverse forme, colori e dimensioni.
Se volessi creare qualche progetto pratico o decorativo per la tua casa, allora vieni a dare un'occhiata all'universo dei modelli gratuiti di Hobbii Design. Puoi trovare montagne di nuovi ed entusiasmanti progetti sia per maglia che uncinetto, a cui ne aggiungiamo continuamente di nuovi!
Un utilizzo che potrebbe non essere molto noto per il cotone è la realizzazione di coperte, perfette per l’autunno e la primavera, non eccessivamente calde data la temperatura esterna mite. Essendo il cotone un filo pesante, probabilmente viene scartato a priori quando si decide che fibra acquistare per la propria coperta, ma c’è da considerare che a molte persone piace sentirne il peso addosso, dona sicuramente una sensazione di accoglienza e comfort. Anch'io ho fatto diverse coperte all'uncinetto di cui vado matta ;)
Cotone mercerizzato
Il cotone mercerizzato è sempre cotone 100%, trattato con soda caustica mentre è mantenuto in tensione. Questo processo rompe lo strato esterno della fibra e conferisce una lucentezza particolare al filato, aumentando anche le proprietà del filo, infatti a causa del restringimento delle fibre del 20 - 25%, esse ne risultano rinforzate, aumenta la capacità di assorbimento e impedisce al lavoro di restringersi, come normalmente accade con un cotone standard.
Molte sferruzzatrici so che preferiscono lavorare gli amigurumi all’uncinetto con cotone mercerizzato, perché una volta terminati hanno una bella finitura lucida ed il trattamento mercerizzante rende il filo più resistente allo sporco e alle macchie.
Se come a me, anche tu sei uno di quelli che non trovano mai il momento giusto per assemblare il lavoro, ti consiglio di leggere il mio post "7 trucchi per rendere l’assemblaggio un gioco da ragazzi", dove puoi trovare trucchi e consigli per completare gli amigurumi.
Bamboo
Le fibre di bamboo producono un filato deliziosamente morbido. Il bamboo è un arbusto che cresce fino a un metro al giorno, consuma il 35% in più di CO2 rispetto agli altri alberi e viene normalmente coltivato senza l'uso di pesticidi. Se la sostenibilità e il rispetto per l'ambiente sono importanti per te, il bamboo è decisamente un materiale da tenere in considerazione.
Il filato di bamboo è morbido, traspirante e regola la temperatura corporea, quindi è perfetto per i più piccoli. Inoltre, ha anche proprietà antibatteriche che sicuramente apprezzerà chi soffre di problemi dermatologici o allergie.
Il filato di bamboo 100% è molto raro da trovare, poiché questa composizione così pura presenta alcuni inconvenienti. Per questo motivo normalmente il filato è rinforzato con altre fibre, come acrilico o cotone.
Ad esempio, la combinazione di bamboo e acrilico viene spesso utilizzata nei filati per calze, perché la fibra acrilica è molto resistente, mentre il bamboo conferisce al progetto una morbidezza molto piacevole.
La combinazione di bamboo e cotone risulta, invece, ideale per gli strofinacci poiché entrambe queste fibre sono igroscopiche, ovvero hanno un ottimo grado di assorbimento dei liquidi.
Tencel
Prima di scrivere questo post non sapevo nemmeno cosa fosse il Tencel, ma dopo essermi tanto documentata devo confessare che non vedo l’ora di provarlo :)
Il Tencel è il filo più sostenibile che si possa trovare oggi sul mercato grazie alle rigide regolamentazioni che proteggono l’ambiente nelle varie fasi della sua produzione.
Il filato di Tencel viene prodotto con resti di legno - principalmente faggio ed eucalipto provenienti esclusivamente dal diradamento naturale delle foreste e da altri materiali residui della produzione di legname, tutto ciò ha conferito al filato una certificazione FSC (Forest Stewardship Council).
Oltre ad essere super sostenibile, il Tencel può anche vantarsi di essere un fiato resistente, ultra morbido e di una brillantezza eccezionale. Il filo ha una superficie estremamente liscia, perfetta per mani esperte, ma una volta imparato come si lavora, lo apprezzerai per quello che è: un vero lusso.
Lino
Il lino è una fibra sostenibile, prodotta dalla filatura del lino pettinato e lavato, ma sempre in abbinamento ad altri tipi di fibre. Il filato in lino 100% può essere molto difficile da lavorare, quindi la miscelazione con altre fibre come cotone, bamboo o viscosa, conferisce al filato caratteristiche aggiuntive tipiche di questi materiali.
Questo filato è particolarmente adatto per vestiti estivi ed autunnali, essendo una fibra molto traspirante, ed inoltre conferisce ai capi un aspetto brillante - Il lino è perfetto anche per la realizzazione di accessori per la casa, come asciugamani o strofinacci da cucina.
Consigli per il lavaggio
Il cotone è l'unico tra le fibre vegetali che può essere lavato a 60°C. Va tenuto però presente che i colori possono stingere se lavati ad alta temperatura, per questo motivo spesso sulle etichette dei gomitoli raccomandano di lavare a 40°C. Se invece il filo di cotone è bianco può essere lavato fino a 95°C.
Gli altri tipi di filato possono essere lavati a 30 o 40°C con programma per lana o delicati, mentre alcuni necessitano di lavaggio a mano. Leggi sempre le istruzioni di lavaggio presenti sull’etichetta in modo da essere sicura di non rovinare il tuo progetto dopo che hai lavorato tanto per finirlo.
Un punto in comune a tutti i filati è la necessità di lasciarli asciugare su una superficie piana, in modo da evitare che si deformino.
Sebbene il cotone sia sempre stato il mio materiale preferito da utilizzare nei miei progetti, devo ammettere che gli altri materiali hanno suscitato la mia curiosità, in particolare il Tencel, è così accattivante e sostenibile che cercherò un progetto adatto per poterlo provare.
Sentiti libera di commentare con quali filati preferisci lavorare, e se che hai voglia di provare qualche fibra nuova, ora che le conosci meglio.
Cordiali saluti,
Eva di Hobbii
